Potrebbe sembrare una moderna utilitaria 5 porte, caratterizzata da forme tondeggianti e dall’altezza superiore alla media (156 cm). Ma non è così. È infatti una "quattro metri" molto speciale, la Renault Zoe, poiché è interamente elettrica e l’altezza vagamente da SUV è tra l’altro motivata dalla presenza delle batterie sotto il pianale.
Gallery - Renault Zoe
Viaggiare con la Zoe ha il vantaggio di non emettere gas di scarico, di avere costi per il carburante (l’elettricità) assai inferiore ai veicoli alimentati con carburanti fossili, di essere afona – emette solo un lieve fruscio – ed è perfetta per i percorsi urbani. Vero è che le batterie sono a secco molto presto, al punto che viaggiando nel Luganese l’autonomia dichiarata (210 Km) è pura utopia, dato che pure con molta attenzione non si riesce a percorrerne più di 130/140 al massimo e spesso con la …tensione del guidatore alle stelle a causa del timore di restare a secco. Inoltre a Lugano come altrove, è difficile trovare colonnine adeguate alla ricarica della Zoe, il che non semplifica certo il compito di chi l’ha guidata solo per un breve periodo. Il problema si risolve alla radice se si ha modo di poter installare una colonnina nel garage di casa (wall box).
Comprarsi una Zoe è perciò una buona idea, ma se si ha un posto dove ricaricarla, e se ci si muove su tragitti limitati, essendo invece inutilizzabile anche per le gite verso mete non troppo distanti e per le quali si finisce per procurarsi un’auto tradizionale. Tuttavia, fatta astrazione da questi aspetti, questa Renault è davvero una piacevole scoperta. Ha infatti un abitacolo molto luminoso grazie alle ampie superfici vetrate, il bagagliaio è abbastanza capace (338 litri) e gli interni sono comodi per quattro persone. Le plastiche in realtà sono migliorabili e anche le finiture mostrano un’apparenza un po' economica, mentre al contrario è davvero sofisticata la plancia, con il cruscotto digitale ben leggibile, il display tattile da 7 pollici nella consolle centrale che mostra l’autonomia sulla sinistra e varie spie e pulsanti che controllano lo status di elettronica e meccanica.
Il motore elettrico da 88 CV ha una reazione molto lineare e progressiva, a differenza di quanto accade con altre auto elettriche e con qualche ibrida, il che dà modo di guidare la Zoe senza particolari accorgimenti se non ricordarsi che lasciando il gas l’auto rallenta più bruscamente di una vettura convenzionale con il motore che si trasforma in generatore recuperando energia dall’inerzia. Le sospensioni sono tarate in modo da non far coricare troppo il mezzo e assicurare sempre una buona tenuta di strada, persino sulla neve.
Il propulsore e l’elettronica si fanno sentire pochissimo, a tutto vantaggio del comfort di chi è a bordo, visto che solo oltre i 20 Km/h si sente un suono metallico che è però creato apposta per allertare pedoni e ciclisti dell’arrivo della Zoe. Guidarla è facile, considerando che il cambio non esiste (si sceglie tra D e retromarcia) e le prestazioni sono di tutto rispetto, come l’accelerazione di 13,5” per toccare i 100 Km/orari, mentre la velocità massima di 135 Km/h è limitata per evitare di stroncare in fretta le batterie.
È un’auto differente dalle altre, che appunto può esser perfetta per chi fa poca strada tutti i giorni, ma bisogna attrezzarsi di conseguenza, predisponendo quindi una stazione di ricarica a portata di cavo e accettando di non poterla usare per andare da Balerna alla Novena e tornare senza aver prima pazientemente ricaricato gli accumulatori. Ma si tratta comunque di una vettura interessante e decisamente più piacevole da guidare di quanto si possa pensare.
In Svizzera la Renault Zoe è disponibile nelle versioni Life, Zen e Itens, con prezzi di listino che variano tra i 22'900 e i 25'100 franchi.
Enrico Campioni