L’attentato di venerdì a Magdeburgo ha messo in allerta tutta Europa e sta facendo innalzare il livello di sicurezza anche a Roma, città già stata nel mirino della propaganda jihadista e che in questo periodo è sotto i riflettori per il Giubileo 2025. L’evento attrarrà in Piazza San Pietro centinaia di migliaia di persone e il Governo italiano sta quindi adottando misure di sicurezza più severe, nel segno della parola d’ordine “massima attenzione”.
Il piano sicurezza del governo italiano prevede innanzitutto l’entrata in servizio quotidiana di 700 agenti extra per presidiare tutti i luoghi considerati ad alta frequentazione: non solo i luoghi di culto, ma anche i mercatini di Natale o i concerti.
Inoltre, la zona del Vaticano sarà molto presidiata: sarà impiegata ogni forza di sicurezza a disposizione, inclusi i sistemi antidrone. Per evitare un attacco come quello avvenuto in Germania sono stati anche sistemati dei paletti telecomandati a scomparsa.
Tanto passa però anche dalla prevenzione, dato il timore per le azioni di possibili “lupi solitari”. Il ministro degli interni Matteo Piantedosi ha chiesto controlli sui soggetti a rischio radicalizzazione per evitare che agiscano ed eventualmente per espellerli. Stando ai dati pubblicati dalle autorità, 82 soggetti ritenuti pericolosi sono stati espulsi dall’Italia durante il 2024.