Cinquantanove prigionieri sono stati rilasciati in Algeria per grazia ricevuta dal Presidente Abdelmadjid Tebboune, di ritorno da un lungo ricovero in Germania per complicazioni post-Covid. Tebboune ha decretato la grazia a favore dei detenuti dell'Hirak, movimento alla base della cosiddetta "primavera algerina", in un gesto di pacificazione nei confronti del movimento popolare nato nel febbraio 2019.
Le cause contro questi prigionieri d'opinione si basavano, come confermato anche da un tweet della presidenza algerina, in almeno il 90% dei casi su post sui social network critici nei confronti delle autorità.
Il Governo algerino è confrontato da lunedì, data del secondo anniversario di Hirak, con un grande ritorno delle manifestazioni, nonostante il divieto di raduni pubblici a causa della crisi sanitaria.