I cambiamenti climatici, l'intervento invasivo dell'uomo sulla natura e l'inquinamento sono causa della crisi in cui versa la biodiversità. Solo nel 2021 sono state dichiarate estinte 22 specie animali e una vegetale. I cieli degli Stati Uniti, secondo i dati raccolti, ospitano almeno 3 miliardi di volatili in meno rispetto agli anni '70 e la velocità di estinzione sta accelerando.
Un altro esempio, sono le rane che abitano le giungle del Costa Rica e che, negli ultimi anni, sono state decimate da un fungo, mentre nelle montagne innevate del Kirghizistan, lo scioglimento dei ghiacciai e il bracconaggio stanno minacciando il leopardo delle nevi, che ad oggi è a forte rischio di estinzione.
Ma in questo 2021 che si sta concludendo c'è anche spazio per la speranza. Nelle foreste del Gabon, gli elefanti africani sembrano avere trovato un rifugio. Una recente ricerca ha rivelato che, anche se il loro futuro è ancora incerto, il numero di esemplari è cresciuto rispetto alle stime precedenti.
Inoltre, negli ultimi dodici mesi, sono state scoperte 70 nuove specie, tra cui 14 coleotteri, 12 lumache di mare, 9 formiche, 7 pesci, 6 scorpioni, 5 stelle marine, 4 squali e 3 ragni. Un segnale in controtendenza rispetto ai numeri negativi degli ultimi anni.