La giornalista russa Marina Ovsiannikova, diventata famosa dopo essere apparsa in diretta televisiva con un cartello che criticava l'offensiva di Mosca in Ucraina, è stata arrestata domenica in Russia. Lo hanno annunciato il suo entourage e il suo avvocato.
Nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata sui motivi del suo arresto, che arriva pochi giorni dopo che Ovsiannikova, 44 anni, aveva manifestato da sola vicino al Cremlino, brandendo un cartello che criticava l'intervento militare in Ucraina e il presidente Putin. "Marina è stata arrestata. Non ci sono informazioni su dove si trovi", si legge sull'account Telegram della giornalista.
Aggiornamento 8.00: Ovsiannikova è stata rilasciata dopo poche ore di detenzione. "Va tutto bene", ha dichiarato la giornalista su Facebook durante la notte. "Ormai ho capito che è meglio uscire di casa con il mio passaporto e una borsa". L'avvocato della giornalista ha confermato il rilascio, aggiungendo che il fermo era dovuto al sospetto che stesse screditando le forze armate russe.