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Attentato di Monaco, la polizia: “Orientamento islamista”

Un funzionario dell’ufficio del pubblico ministero ha aggiunto che, allo stato attuale, le indagini suggeriscono “un movente religioso” - I feriti sono almeno 36

  • Ieri, 12:10
  • Ieri, 14:17
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Attentato di Monaco: matrice istalmista

Telegiornale 14.02.2025, 12:30

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Di: AFP/ATS/M. Ang. 

Le autorità tedesche hanno riferito di un “orientamento islamista” del presunto autore dell’attentato di Monaco di Baviera, che si è schiantato con l’auto sulla folla, durante una manifestazione sindacale e ha provocato almeno 36 feriti, due dei quali (compreso un bimbo piccolo) ora in pericolo di morte.

“Siamo riusciti a identificare un certo orientamento islamista” nel 24enne afghano arrestato sulla scena della tragedia, ha dichiarato il funzionario della polizia locale Guido Limmer in una conferenza stampa. Un funzionario dell’ufficio del pubblico ministero ha aggiunto che, allo stato attuale, le indagini suggeriscono “un movente religioso”.

Il presunto autore dell’attentato è un afghano di 24 anni, un richiedente asilo con precedenti. Prima di agire aveva postato un messaggio islamista sul web.

Si tratta dell’ennesimo attentato nella Repubblica federale ed è avvenuto a 10 giorni dal voto, nel pieno di una campagna elettorale centrata proprio sulla questione migranti, fra fughe in avanti, scandali, veleni e proteste. E in una città blindata, per la Conferenza di Sicurezza con capi di Stato e ministri in arrivo da tutto il pianeta.

Quello di Monaco è il secondo attentato in meno di un mese, il terzo da dicembre. C’è chi mette in guardia dall’abituarsi a questo “rito”, e chi come la leader del partito di estrema destra AfD, Alice Weidel, parla di “uno schema, sempre lo stesso che si ripete”. L’ultima auto che si era schiantata sulla folla era quella di un medico saudita che simpatizzava proprio per AfD, al Mercatino di Natale di Magdeburgo. Mentre il 22 gennaio, in un parco bavarese, ad Aschaffenburg, due persone fra cui un bambino di due anni erano state uccise dalla mano di un giovane afghano armata di un coltello da cucina.

L’aggressore in ospedale

Nel centro storico del capoluogo bavarese, alle 10.30 di giovedì il corteo organizzato da un sindacato era scortato da un’auto della polizia. Ma all’improvviso una Mini Cooper bianca ha superato il veicolo degli agenti, accelerando a tutto gas, e prendendo in pieno una parte del corteo. Panico, urla, decine di feriti, un passeggino a terra, e sarebbero diversi i bambini coinvolti, stando alle prime notizie diramate subito dopo dal sindaco.

La polizia ha reagito sparando contro l’aggressore, che poi è stato fermato e portato in ospedale. Proprio la prontezza delle forze dell’ordine ha evitato che andasse anche peggio, secondo il ministro dell’interno Joachim Herrmann. Mentre è stato il governatore del Land, Marcus Söder, a definire l’accaduto “presumibilmente un attentato”.

Le reazioni a dieci giorni dal voto

“Qualcosa deve cambiare in Germania, non possiamo passare da un attentato all’altro”, secondo il principale alleato del candidato cancelliere della CDU Friedrich Merz. “Un attentato spaventoso”, lo ha definito poco dopo il cancelliere Olaf Scholz, annunciando senza riserve “nessuna indulgenza, il responsabile va punito e deve lasciare il Paese”. Anche Merz è intervenuto, “la sicurezza della gente in Germania per noi è al primo posto. Imporremo diritto e ordine in modo coerente. Ognuno deve sentirsi sicuro in Germania”.

In vantaggio incontrastato da settimane nei sondaggi, il leader della CDU parla già da cancelliere, mentre Alice Weidel ha tuonato: “con noi questo non succederà. Imporremo i controlli alle frontiere subito. Espulsioni! Espulsioni! Basta!”. Il clima è incandescente.

Richiesta d’asilo rifiutata

A Monaco, i feriti sono stati soccorsi e ricoverati in diverse cliniche e ospedali del capoluogo. L’appartamento del giovane afghano, che viveva in una palazzina, è stato perquisito. Ed è emerso che il giovane era arrivato in Germania nel 2016, dopo essere sbarcato in Calabria, dove fu identificato e foto-segnalato, dichiarando di avere 15 anni. Poi, prima di passare la frontiera era stata registrata la sua presenza a Brescia.

La Germania gli aveva rifiutato la richiesta di asilo ma, secondo il ministro dell’Interno bavarese Herrmann, aveva però ottenuto dal ministero per l’immigrazione la sospensione dell’espulsione. Era già noto alle forze dell’ordine per furto e possesso di sostanze stupefacenti e, secondo il settimanale Spiegel, ha pubblicato sui propri social presunti post a sfondo islamista.

Lo shock fra i tedeschi è tangibile: anche la tragedia forse si sarebbe potuta evitare. E questo rischia di avere un peso alle elezioni del 23 febbraio, finendo col favorire l’ultradestra. Anche dopo e nonostante le massicce proteste di centinaia di migliaia di persone, in tutta la Repubblica, che si sono ribellate all’apertura fornita dalla CDU di Merz ad AfD proprio sulla stretta ai migranti in Parlamento.

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Auto sulla folla a Monaco di Baviera, almeno 20 feriti

Telegiornale 13.02.2025, 12:30

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