La Francia potrebbe trovarsi a dover affrontare il rischio di attacchi chimici e batteriologici nella sua battaglia contro i militanti islamici. Lo ha dichiarato giovedì il primo ministro francese Manuel Valls.
Il primo ministro francese Manuel Valls
"Siamo in guerra, non una guerra di quelle a cui la storia ci ha abituato - ha detto Valls - Questa nuova guerra resta una guerra pianificata, condotta da un esercito criminale, quello che è nuovo sono i modi di operare, di colpire, di uccidere, che evolvono senza sosta".
"L'immaginazione macabra di chi dà gli ordini è senza limite: fucili d'assalto, decapitazioni, bombe umane, armi bianche", ha aggiunto, specificando che: "Oggi non bisogna escludere niente, e lo dico con tutte le precauzioni che si impongono ma lo sappiamo e lo abbiamo in mente, può esserci anche il rischio di armi chimiche e batteriologiche".
REUTERS/M.Ang.
Dal TG 12.30:
La Francia con il fiato sospeso
Telegiornale 19.11.2015, 13:30
RG 12.30 del 19.11.15 La corrispondenza di Alessandro Grandesso
RSI Info 19.11.2015, 13:52
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