Buenos Aires dovrà pagare miliardi di dollari per i bond in default agli investitori. Lo ha deciso la Corte Suprema statunitense, che ha respinto il ricorso dell'Argentina.
Il paese sudamericano si era presentato in appello contro la sentenza del tribunale di New York e l'ordine dei magistrati di pagare 1,3 miliardi di dollari ai fondi che non avevano aderito ai concambi sul debito.
La sentenza segna una vittoria per gli investitori, come gli hedge funds, che avevano rifiutato di scambiare i loro bond argentini in default per 30 centesimi su ogni dollaro.
Nella loro difesa, gli avvocati di Buenos Aires, avevano parlato di un rischio di nuovo default in caso di pagamento e, nei giorni scorsi, il governo argentino aveva avvisato dell'impossibilità di far fronte a tutti gli impegni.
M.Ang./ATS