La mozione di sfiducia contro il Governo presentata dal leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn, è stata respinta dal Parlamento britannico con 325 voti contro 306. Il Governo di Theresa May mantiene dunque la maggioranza, nonostante la sconfitta di martedì sull'accordo sulla Brexit.
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RG 08.00 del 17.01.2019 May cerca il dialogo: il servizio di Thomas Paggini
RSI Info 17.01.2019, 09:23
RG 07.00 del 17.01.2019 La voce di Theresa May dopo il voto
RSI Info 17.01.2019, 08:38
RG 07.00 del 17.01.2019 La corrispondenza di Giancarlo Ciccone
RSI Info 17.01.2019, 08:38
RG 07.00 del 17.01.2019 I margini di trattativa con l'UE nella corrispondenza di Tomas Miglierina
RSI Info 17.01.2019, 08:37
RG 12.30 del 16.01.2019 Le prospettive future nel servizio di Chiara Savi
RSI Info 16.01.2019, 14:13
La premier si è detta pronta a incontrare tutti i leader dell'opposizione per cercare di individuare una linea comune per l'attuazione dell'uscita dall'UE. All'appuntamento, che la premier ha convocato subito dopo essersi salvata da una mozione di sfiducia, hanno infatti partecipato i vertici dei Liberaldemocratici, di SNP e di Plaid Cymru, ma non il numero uno del partito di gran lunga più importante, il laburista Jeremy Corbyn, che ha chiesto come precondizione per dialogare l'impegno della premier di escludere ogni ipotesi di divorzio "no deal" dall'UE. Per ora Downing Street nicchia. May s'è detta "delusa", aggiungendo tuttavia che "la porta resta aperta".
AP/ANSA/eb/pon