Buco nel bilancio UE

L'uscita della Gran Bretagna potrebbe provocare un buco da 10-11 miliardi nel bilancio dell'Unione Europea a partire dal 2020, che moltiplicato per il periodo di programmazione finanziaria di 5-7 anni potrebbe raggiungere 50-70 miliardi.

A farne le spese rischiano di essere regioni e agricoltura: l'unico modo per poter finanziare le nuove priorità, tra cui migranti, difesa comune e lotta al terrorismo, è infatti il taglio dei fondi di coesione e per la politica agricola comune.

E' questo il quadro che si prospetta per il futuro delle finanze comunitarie, secondo gli scenari che apre il documento di riflessione della Commissione destinato ad alimentare un dibattito che si preannuncia acceso.

Il documento dice chiaramente che "dovranno essere fatte scelte dure". Tra le strade da seguire per far quadrare i conti ci sarebbero l'aumento delle entrate con risorse proprie (come carbon tax e tassa sui visti d'ingresso nell'UE) e, appunto, il taglio delle spese.

ANSA/eb