E’ atterrato poco dopo le 18.30 di martedì all’aeroporto di Fiumicino l’Air Force One con a bordo il presidente americano Donald Trump e il suo seguito. Ad accoglierlo allo scalo romano c’erano il ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano, il vice capomissione dell’ambasciata americana a Roma, Kelly Degnan e il capo dell’Ufficio del Protocollo della Santa Sede, Monsignor José Avelino Betancourt.
Già da diverse ore intanto, era scattata l’area di sicurezza attorno alla residenza dell’ambasciatore USA per l’arrivo di Trump, che prevede chiusure al traffico dei viali e strade limitrofi a raggi concentrici e altre misure preventive, che vanno a sommarsi a quelle già in atto in Vaticano.
La sicurezza era al massimo pure a Fiumicino, con tiratori scelti sono appostati sulle terrazze delle aerostazioni e degli edifici che ospitano il settore delle merci, pattuglie supportate da unità cinofile antiterrorismo a terra e pattuglie di polizia, carabinieri e Guardia di finanza che hanno perlustrato l'intero perimetro aeroportuale.
ATS/Reuters/EnCa