I ministri delle finanze dell'Eurozona, il Fondo monetario internazionale e il Governo greco non sono riusciti a raggiungere un accordo nel corso dei colloqui svoltisi lunedì. Ad Atene non verrà dunque rilasciato nessun ulteriore finanziamento.
Il paese ellenico naviga in cattive acque perché necessita di nuova liquidità dall'eurozona per evitare il default in luglio, quando dovrà restituire 7,3 miliardi di euro di prestiti giunti a scadenza.
Jeroen Dijsselblem, presidente dell'Eurogruppo, ha dichiarato che il paese ellenico è deciso a portare avanti le riforme in atto in modo da riuscire ad ottenere un nuovo prestito prima dell'estate. Tra le misure disposte: tagli alle pensioni e aumenti delle tasse.
Reuters/CaL