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Nuova austerità in Grecia

Il parlamento ellenico ha adottato le nuove misure chieste da UE e FMI. Proteste e disordini

  • 19 maggio 2017, 01:57
  • 23 novembre, 05:39
Continuano i tempi duri per Tsipras e la Grecia

Continuano i tempi duri per Tsipras e la Grecia

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Il parlamento greco ha votato giovedì sera delle nuove misure di austerità decise dal governo di Alexis Tsipras, volute dai creditori internazionali e necessarie per accedere ai finanziamenti della Banca centrale europea e del Fondo monetario internazionale.

Le riforme dovranno iniziare gradualmente a partire dal 2019 e faranno risparmiare 4,9 miliardi di euro. Tra le misure è previsto un taglio alle pensioni fino al 18% a partire dal 2019 e una riduzione di un terzo del reddito non imponibile a partire dal 2020.

Il voto (153 sì contro 128 no) è stato anche un test per la coalizione del primo ministro Alexis Tsipras, che può contare unicamente su una maggioranza risicata. La decisione arriva in un momento delicato, con i sindacati del settore pubblico e privato che sono in piazza da due giorni per protestare contro delle misure che secondo loro “renderanno la vita dei greci ancora più difficile”.

ATS/AFP/dielle

Dal TG12.30:

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