Una forma di protesta, uno sfottò ma anche un modo di prendere le distanze dal milardario Elon Musk, consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, attraverso licenziamenti di massa (migliaia di persone per volta) sta smantellando interi settori del governo federale tramite il DOGE (Dipartimento dell’Efficienza Governativa). Così dopo gli attacchi a diverse concessionarie della casa automobilistica TESLA (di proprietà di Musk) negli USA, ora alcuni proprietari pur di evitare di essere associati con il first buddy cercano di camuffare i loro veicoli.
Come riporta Rolling Stone, infatti, in diversi rimuovono o sostituiscono i loghi Tesla con quelli di altri marchi automobilistici. E su YouTube ci sono anche i tutorial su come effettuare i piccoli cambiamenti. Sorprendentemente, persino proprietari del Tesla Cybertruck, un veicolo enorme e inconfondibile, hanno tentato di modificarlo con pannelli in acciaio, anche se in questo caso sembra più una mossa ironica.
Comunque online sono circolate foto di un Cybertruck con la scritta “Toyota” stampata sul portellone posteriore, così come immagini di un altro con la scritta “Rivian” sul retro (un’azienda di veicoli elettrici che compete direttamente con Tesla e produce un popolare pick-up). Inoltre, questa settimana a New York sono apparsi falsi cartelli stradali che invitavano i proprietari di cani a depositare i rifiuti del proprio animale sul Cybertruck più vicino.

Trump sostiene Tesla davanti alla Casa Bianca
Telegiornale 12.03.2025, 12:30