Scienza e Tecnologia

Marte era abitabile, ecco la prova

La rivista Science: trovati grandi depositi di carbonati, ossia dei minerali prodotti dalla CO2 presente nell’antica atmosfera del pianeta, quando era ancora caldo e ricco di oceani

  • 17 aprile, 20:36
  • 17 aprile, 20:41
Il Pianeta Rosso - Marte

Il Pianeta Rosso

  • UAE Space Agency
Di: ATS/Science/M. Ang. 

La prova che Marte, in un passato remoto, era abitabile è alla fine arrivata grazie al rover Curiosity della NASA che - attenzione - non ha trovato resti di forme di vita bensì grandi depositi di carbonati, ossia dei minerali prodotti dalla CO2 presente nell’antica atmosfera di Marte, quando era ancora caldo e ricco di oceani. I depositi di carbonati dimostrano che in passato sul pianeta era attivo il ciclo del carbonio, avveniva cioè il processo di scambio di carbonio tra atmosfera, oceani e suolo, fondamentale per la vita.

Science ha dedicato la copertina alla scoperta

La scoperta è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Science, che le ha dedicato anche la copertina. La ricerca è stata coordinata dal gruppo dell’Università canadese di Calgary, guidato da Benjamin Tutolo. “È una svolta sorprendente e importante”, ha dichiarato Tutolo, perché “ci dice che il pianeta era abitabile”.

Marte aveva un’atmosfera più densa e fiumi e mari in superficie

Oggi, grazie ai rover e ai satelliti, sappiamo che Marte ha avuto un’atmosfera più densa di quella attuale e fiumi e mari in superficie. Finora, però sulla superficie marziana erano state trovate solo poche quantità di carbonati ma Curiosity, che sta esplorando dal 2012 il cratere Gale (dove si ritiene esistesse un grande lago), dopo anni di campionamenti, ha finalmente inviato ai ricercatori i dati che inseguivano da anni: indicano che su Marte ci sono depositi di siderite (carbonato di ferro) in alte concentrazioni all’interno di strati ricchi di solfato di magnesio.

Una sorpresa per gli scienziati

Il dato è stata una sorpresa per gli scienziati perché finora i satelliti nell’orbita marziana non avevano mai rilevato la presenta di carbonati in quell’area. I ricercatori dell’Università di Calgary ritengono perciò che la siderite si sia formata in seguito a reazioni avvenute fra l’acqua e la roccia e a processi di evaporazione, indicando che la CO2 dell’atmosfera sia stata catturata nelle rocce sedimentarie. Queste ultime sono così diventate quello che i ricercatori definiscono “un grande archivio dell’antica atmosfera di Marte”.

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"Al di fuori dal nostro sistema solare c'è vita"

SEIDISERA 17.04.2025, 18:00

  • Keystone
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