“Appuntamento con Marte il 16 gennaio”

Il nuovo anno si è aperto all’insegna delle stelle cadenti, con le Quadrantidi che tra il 2 e il 3 gennaio hanno sfilato nei nostri cieli. Ma non finisce qui. “Abbiamo la possibilità di vedere Marte, che arriva in opposizione il 16 gennaio. E’ il momento in cui sarà più vicino alla Terra e dunque particolarmente luminoso”. spiega al Quotidiano il presidente della Società astronomica ticinese, Renzo Ramelli. “Anche Giove, in questo periodo, è visibile per tutta la notte. Se lo si guarda con un binocolo o un telescopio si possono vedere anche le quattro lune principali, le stesse che aveva visto anche Galileo”.

Il 2025 - lo ricordiamo - sarà molto interessante per chi ama perdersi tra le stelle con il naso all’insù. Dalle comete alle aurore boreali passando per l’osservazione dei pianeti che compongono il nostro sistema solare, l’anno appena iniziato, infatti, si preannuncia promettente. E oltre a binocoli e telescopi sarà necessario munirsi degli appositi occhiali di protezione per godersi le eclissi lunari e solari. “Il 29 marzo, intorno a mezzogiorno, ci sarà un’ecclissi solare parziale visibile anche dalle nostre latitudini”, ricorda Ramelli. “Un’ eclissi lunare totale è invece prevista il 27 settembre, ben visibile da noi. Sarà sicuramente un fenomeno carino da osservare”. E ben prima della famosa notte di San Lorenzo, la volta celeste si illuminerà attorno al 6 maggio, quando le Eta Aquaridi giungeranno al loro picco. Ma non ci sono solo stelle, comete e pianeti. L’intensa attività solare di questo periodo regalerà, con un po’ di fortuna, delle notti scandinave. “Se avremo un po’ di fortuna, come l’anno scorso, vedremo ancora delle aurore boreali. Ma questo non possiamo saperlo in anticipo”, conclude Ramelli.