Hamas accetta il “cessate il fuoco” varato dall’ONU

Hamas accetta la risoluzione da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Uniti sul cessate il fuoco a Gaza ed è pronto a negoziare sui dettagli. Lo ha confermato alla Reuters un funzionario del gruppo islamico palestinese.

In una altra nota, il movimento islamico “riafferma la sua volontà di cooperare con i fratelli mediatori per avviare negoziati indiretti riguardanti l’attuazione di questi principi”, riferendosi alle sue richieste per un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza e ritiro completo delle forze israeliane dal territorio.

Positiva anche la reazione degli Stati Uniti che sono stati i promotori della risoluzione approvata domenica sera a New York. Il segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato martedì che una dichiarazione di Hamas di sostegno è un “segnale di speranza”, mentre ciò che conta è che le parole della leadership palestinese a Gaza si tramutino in fatti.

Le conversazioni sui piani per Gaza dopo il cessate il fuoco continueranno martedì pomeriggio e nei prossimi giorni, ha detto Blinken. “È imperativo fissare questi piani”.

Anche il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (ANP) Mahmoud Abbas “ha accolto con favore” il voto del Consiglio di sicurezza, definendolo “un passo nella giusta direzione”. “La presidenza palestinese considera l’adozione di questa risoluzione come un passo nella giusta direzione per porre fine alla guerra genocida in corso contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza”, ha affermato l’ufficio di Abbas.