L’ultima foto in circolazione lo ritrae in pantaloni cargo, polo a righe e sorriso a denti stretti mentre inforca una motocicletta di grossa cilindrata. S.M., bellinzonese sulla sessantina, è finito al centro di un’inchiesta senza precedenti sul traffico internazionale di cocaina. Un’operazione in grande stile, coordinata dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, fra i più importanti magistrati antimafia italiani. Stammer, questo il nome dell’operazione, ha portato all’arresto di una sessantina di persone e al sequestro, nella città colombiana di Turbo, di 8 tonnellate di cocaina. Ottomila chili confezionati in centinaia di "panette" che disposte ordinatamente sul terreno occupano una superficie ben più grande di un campo da calcio. Ma soprattutto, l’inchiesta ha palesato una volta per tutte il legame a doppio filo che unisce narcos sudamericani e mafia calabrese: i veri padroni dell’oro bianco.
Mondo
I padroni della cocaina
di Ludovico Camposampiero