L’estrema destra della FPÖ è in testa secondo le prime proiezioni diffuse domenica, alle 17:00, quando si sono chiusi in Austria i seggi per le elezioni del Nationalrat, la Camera bassa.
Secondo gli exit poll trasmessi dalla tv di stato ORF, il partito dell’ultradestra il Partito della Libertà Austriaco (FPÖ) guidato da Herbert Kickl è in testa al 29,1% (+13% rispetto al precedente scrutinio del 2019). Si difendono meglio delle previsioni della vigilia, i conservatori del Partito popolare austriaco (ÖVP) del cancelliere Karl Nehammer che otterrebbero il 26,2% (-11.2).
I socialdemocratici dell’SPÖ vengono dati al 20,4% mentre i Verdi ottengono l’8,6% (-5,3).
“Grazie, grazie a ogni singolo elettore: oggi gli austriaci hanno fatto la Storia”. È il primo commento a caldo del portavoce dell’FPÖ Michael Schnedlitz dopo i primi dati che danno un’ampia avanzata del suo partito, saldamento il primo in Austria. “La popolazione si è espressa chiaramente a favore del cambiamento”, ha aggiunto Schnedlitz.
Alla luce della probabile vittoria, Herbert Kickl ha dichiarato all’emittente ORF che la FPÖ è disposta a dialogare con tutti i partiti per formare un governo. Il leader di estrema destra ha affermato che gli altri partiti dovrebbero rivedere il loro rifiuto a partecipare a una coalizione. Un invito che il cancelliere Karl Nehammer dell’ÖVP ha subito stoppato: il suo partito - ha detto - non entrerà in un esecutivo con Kickl.
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Notiziario 29.09.2024, 17:00
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Telegiornale 29.09.2024, 20:00