Sebastian Kurz ringrazia i sostenitori per il successo del suo partito popolare. "Negli ultimi 50 anni di storia dell’Austria, ha detto, è accaduto solo due volte che un candidato non socialdemocratico vincesse le elezioni".
Manca ancora lo scrutinio dei voti per corrispondenza, ma, secondo le proiezioni, l’ÖVP raggiunge il 31,6%, guadagnando 7,6 punti rispetto alle elezioni del 2016. Dopo 10 anni di grande coalizione a guida socialdemocratica, l'Austria, quindi, cambia rotta. L’SPÖ risulta invece stabile al 26,9%, ma tallonata dalla FPÖ. I verdi, infine, devono aspettare i risultati definitivi, ma non avrebbero superato la soglia del 4%, e al momento risultano esclusi dal Parlamento.
L’incarico ufficiale per la formazione del Governo arriverà solo nei prossimi giorni. Sebastian Kurz si appresta a diventare il più giovane capo di governo dell’Unione Europea. Per gran parte di politologi e analisti il verdetto è chiaro: con la netta vittoria del 31enne, una coalizione del suo partito con la FPÖ di Heinz-Christian Strache è lo scenario più probabile. Tutti i diretti interessati, però, prendono tempo.
RG/ATS/sulma