I sei Stati aderenti al Consiglio di cooperazione del Golfo hanno chiesto all'Organizzazione delle Nazioni Unite di intervenire in Siria per fermare immediatamente i bombardamenti sulla città di Aleppo da parte delle truppe di Damasco appoggiate da Mosca.
La sanguinosa offensiva, che non risparmia popolazione e ospedali, è considerata da Arabia Saudita, Emirati Arabi, Bahrain, Kuwait, Oman e Qatar "una grave e palese violazione delle leggi internazionali".
La Francia, ha confermato il suo ministro degli Esteri, è impegnata nel tentativo di giungere a una risoluzione del Consiglio di sicurezza ONU ()nel quale la Russia occupa uno dei cinque seggi permanenti con diritto di veto) per un cessate il fuoco.