La tassa sulle bibite zuccherate, per far calare i consumi e avere un impatto diretto sul tasso di obesità e sulla salute dei denti, è entrata in vigore Lunedì in Gran Bretagna L'accisa è proporzionale alla quantità di zucchero presente nella bevanda e ha già fatto sì che molte aziende riformulassero i propri prodotti.
La tassa è di circa 35 centesimi di franco al litro per le bevande che contengono più di 8 grammi di zucchero ogni 100 millilitri, e di circa 23 centesimi di franco per quelle con 5-8 grammi di zucchero ogni 100 millilitri. Più di metà dei produttori ha già ridotto le quantità per rientrare nella fascia più bassa. Gli introiti verranno reinvestiti dallo Stato in iniziative sullo sport a scuola e sull'alimentazione.
L'adozione di tasse sul cibo spazzatura è tra le misure caldeggiate dall'Oms contro l'obesità, ma non tutti gli esperti concordano sull'efficacia. "L'aumento delle tasse renderà i prodotti più costosi - afferma ad esempio Daniel Bailey dell'università del Bedfordshire -, ma questo scoraggerà le persone dal comprarli?".
ATS/Bleff