Midterm, Trump perde la Camera

Il presidente Trump ha parlato di “enorme successo” mentre in campo democratico la leader alla Camera Nancy Pelosi ha detto di voler cercare soluzioni per ricomporre le divisioni.

Mentre prosegue lo spoglio dei voti, i democratici possono contare adesso su almeno 222 parlamentari alla Camera (4 in più rispetto ai 218 che servono per avere la maggioranza) contro i 199 dei repubblicani. Rovesciata la proporzione al Senato, secondo i dati pubblicati dalla CNN, con i repubblicani in vantaggio per 51 (uno in più rispetto ai 50 che servono per avere la maggioranza) a 45.

I democratici hanno perso il duello per il seggio di governatore della Florida. Il democratico Andrew Gillum, primo candidato afroamericano della Florida per la carica ha dovuto cedere il passo al repubblicano Ron DeSantis, accusato di razzismo e dichiarato sostenitore del presidente Trump.

I risultati provvisori delle elezioni di medio termine rivelano che il numero di donne che siederanno alla Camera è il più alto di sempre (almeno 99, rispetto alle 84 dell’assemblea uscente).

Mentre ormai è dato per assodato il controllo repubblicano su un braccio del Congresso Usa e quello democratico sull’altro, gli ultimi aggiornamenti pubblicati sul sito della Cnn danno i dem in vantaggio con 214 seggi contro 197 alla Camera. Rovesciata la proporzione al Senato, con i repubblicani in vantaggio per 51 a 44.

Dalle urne emerge un Congresso spaccato a metà: specchio di un elettorato diviso e lacerato. L’analisi del nostro corrispondente negli USA Emiliano Bos.

Donne e minoranze: due native americane, due musulmane (una delle quali è una rifugiata), un gay dichiarato eletto governatore. E poi ancora, tra gli altri, la prima donna eletta senatrice in Tennessee, la prima eletta senatrice in Arizona. Le elezioni di metà mandato 2018 verranno ricordate (anche) per una serie di prime volte storiche.

L’analisi a urne chiuse del nostro corrispondente negli USA Andrea Vosti.

Con il 55,8% il dem Gavin Newsom ha battuto il businessman John Herman Cox ed è diventato il nuovo governatore della California, lo stato americano più ricco e potente. Ex sindaco di San Francisco, a lungo vice governatore della California, Newsom promette di inasprire la guerra a Donald Trump su tutti i fronti. Carismatico, ricco, bello e mondano, qualcuno vede in lui un nuovo Kennedy o comunque un possibile candidato per la Casa Bianca.

Donald Trump chiama Nancy Pelosi, la leader dei democratici alla Camera, congratulandosi per il successo. Lo riferisce un portavoce di Pelosi. Dopo otto anni, infatti i democratici hanno strappato il controllo della Camera ai repubblicani che però mantengono il Senato.

Le elezioni statunitensi di metà mandato hanno permesso ai democratici di riconquistare la Camera (dopo otto anni) ma i repubblicani hanno mantenuto il controllo del Senato americano. Questo il risultato della consultazione secondo le proiezioni dei principali media statunitensi, a partire dalla CNN.