Donald Trump, poche ore dopo l'attentato di New York avvenuto lunedì, ha sollecitato il Congresso sulla riforma delle leggi sull'immigrazione "per proteggere il popolo americano. Coloro che vengono condannati per essere stati coinvolti in atti di terrorismo meritano le pene più severe previste dalla legge, inclusa la pena di morte".
Il presidente degli Stati Uniti, indica poi in una nota, che "l'America deve correggere il suo sistema lassista, che consente a troppe persone pericolose, e inadeguatamente valutate, di entrare nel nostro Paese".
Akayed Ullah, l'immigrato bengalese responsabile dell'esplosione alla Port Authority di New York che ha causato quattro feriti (compreso l'attentatore), ha intanto dichiarato agli investigatori di aver scelto proprio quel terminal per la presenza di insegne natalizie, ricordando gli attacchi in Europa contro i mercatini di Natale. La bomba, ha poi precisato, l'ha innescata in segno di vendetta contro i bombardamenti aerei USA su obiettivi IS in Siria.
ATS/MABO