Putin: “Ogni ingerenza estera verrà repressa severamente”

“Qualsiasi interferenza negli affari interni della Russia sarà punita, e punita severamente, secondo la legge russa”. Con queste parole, il presidente russo Vladimir Putin ha messo in guardia contro eventuali interferenze straniere nella campagna per le elezioni presidenziali che si terranno a marzo e per le quali si ricandiderà.

“Stiamo difendendo la libertà del nostro popolo, la sua sovranità, il suo diritto di scegliere il proprio futuro. È il popolo russo l’unica fonte di potere nel nostro Paese”, ha dichiarato Putin questo venerdì durante un incontro televisivo con i leader dei partiti della Duma, la camera bassa del Parlamento russo.

Sempre in tema elezioni, ma in questo caso statunitensi, Putin ha affermato che vorrebbe vedere eletto un presidente americano con un approccio più costruttivo nei confronti della Russia.

Le elezioni russe si svolgeranno in un contesto particolarmente teso, a causa della guerra contro l’Ucraina, e di repressione di qualsiasi contestazione. Infatti, quasi tutti gli oppositori di spicco del Paese, come Alexei Navalny, sono stati imprigionati e costretti all’esilio. Proprio riguardo a Navalny, negli scorsi giorni i suoi avvocati avevano comunicato di aver perso i contatti con l’uomo che deve scontare 19 anni in una colonia penale. Ora, secondo i difensori, ci sono prove che sia stato trasferito in un carcere “a regime speciale”.

Inquietudini sono state espresse anche per l’ex deputato municipale moscovita Alexei Gorinov, condannato a sette anni di detenzione per aver denunciato l’attacco in Ucraina. Come Navalny, anche Gorinov sarebbe scomparso dal carcere, ma potrebbe essere avvenuto per ragioni mediche: “Presumiamo e speriamo che Alexei Gorinov sia stato trasferito in ospedale”, ha dichiarato il suo gruppo di sostegno. Quest’ultimo afferma infatti che l’oppositore sia in pessime condizioni di salute.