Il governo di Boris Johnson viene travolto dallo scandalo Pincher. Dopo il ministro della Sanità, Sajid Javid, si è dimesso pure il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, numero due di fatto della compagine Tory e responsabile della politica economica. Entrambi hanno pubblicato la lettera di dimissioni su Twitter dicendo che è venuta meno la fiducia.
Pesano le accuse rivolte al premier di aver mentito sul passato di Chris Pincher, suo fedelissimo costretto a dimettersi la settimana scorsa da deputy chief whip - incarico cruciale di sorvegliare la disciplina del gruppo di maggioranza alla Camera dei Comuni- per aver palpeggiato in un gentlemen club frequentato da Tory due uomini, fra cui un collega deputato.
Il premier britannico si è scusato per non aver silurato già due anni fa l'ex viceministro Pincher. Le sue scuse rischiano di essere tuttavia tardive, tenuto conto che hanno preceduto di poco l'annuncio dell'abbandono di Sunak e Javid. Quest'ultimo ha affermato di non poter "più servire in buona coscienza in questo governo". A questi si sono aggiunte le dimissioni di due parlamentari del partito conservatore, Jonathan Gullis e Saqib Bhatti.
Nuove nomine in serata
Il giornale britannico The Guardian in serata ha reso noto che Johnson ha nominato Nadhim Zahawi nuovo cancelliere dello Scacchiere, in sostituzione di Rishi Sunak, mentre Steve Barclay è stato nominato ministro della Sanità.