La situazione in Afghanistan si fa sempre più critica con il passare delle ore. Nella giornata di sabato, le milizie talebane hanno conquistato altri due centri urbani importanti nella regione orientale (Sharan e Asadabad) e in serata hanno preso il controllo di Mazar-i Sharif, città chiave del nord. I combattenti si trovano ad appena 50 chilometri da Kabul e continuano la loro avanzata. La capitale al momento rimane l'ultimo bastione in mano alle forze governative, che fino ad ora sono riuscite ad opporre poca o nessuna resistenza all'avanzata degli insorti.
Talebani ad un passo da Kabul
Telegiornale 14.08.2021, 14:30
Kabul si svuota
E proprio in previsione di una possibile caduta, è in atto lo svuotamento delle ambasciate. Diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e Germania, hanno inviato truppe per assicurare l'evacuazione del personale diplomatico. Venerdì anche la Svizzera ha annunciato il ritiro degli ultimi tre funzionari del Dipartimento federale degli esteri rimasti nell’Ufficio che ospita la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) di Kabul. La segretaria di Stato, Livia Leu, ha comunicato la disponibilità a fornire un visto umanitario al personale locale che in questi anni ha collaborato con la Confederazione.
L'analisi di Claudio Bertolotti
Telegiornale 14.08.2021, 22:00
La crisi politica
In un discorso televisivo, sabato sera il presidente afghano Ashraf Ghani ha dichiarato che sono in corso delle "consultazioni" all'interno del Governo per trovare una "soluzione politica in cui la pace e la stabilità" siano preservate, senza fare alcun accenno alle possibili dimissioni invocate da molti. La situazione militare, dopo il progressivo ritiro delle truppe americane, è diventata sempre più difficile per il Governo: in poco più di una settimana, i talebani hanno preso il controllo di quasi tutto l'Afghanistan settentrionale, occidentale e meridionale, giungendo alle porte di Kabul.
Il ritorno di tempi bui per le donne
Telegiornale 14.08.2021, 22:00
La paura delle donne
Intanto, tra la popolazione sale la paura per le possibili ritorsioni e per le conseguenze che avrebbe una presa del potere totale da parte del gruppo fondamentalista. Particolarmente delicata è la situazione delle donne. Molte di loro sono già fuggite dalle province conquistate dai talebani, altre invece sperano che i cambiamenti culturali di questi ultimi 20 anni possano tradursi in resistenza e persistere.