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Volodymyr Zelensky in visita a Roma

Il presidente ucraino ha incontrato le istituzioni italiane prima di recarsi da Papa Francesco – Imponenti misure di sicurezza

  • 13 maggio 2023, 13:06
  • 24 giugno 2023, 07:36
03:17

Zelensky a Roma

Telegiornale 13.05.2023, 12:30

  • ANSA
Di: Diem/TG/ATS/ANSA 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Italia per una visita che lo porterà ad incontrare le più alte cariche della Repubblica e il Santo Padre. Sabato poco dopo le 10 del mattino è arrivato all'aeroporto militare di Ciampino a bordo di un aereo dell’Aeronautica militare italiana sul quale si era imbarcato a Rzeszow, in Polonia. All'atterraggio è stato accolto dal ministro italiano degli esteri Antonio Tajani e poi si è spostato al Quirinale per l'incontro con il presidente Sergio Mattarella.

Volodymyr Zelensky accolto all'atterraggio in Italia da Antonio Tajani

Volodymyr Zelensky accolto all'atterraggio in Italia da Antonio Tajani

  • Reuters

Il corteo ha attraversato una città con misure di sicurezza rafforzate, con più di mille agenti impiegati, divieto di volo anche per droni e tiratori scelti a presidiare i luoghi più sensibili. La visita è molto delicata. Tanto che – per motivi di sicurezza – non è mai stato diffuso un programma ufficiale. Volodymyr Zelensky su Twitter ha scritto che la visita di oggi in Italia e Vaticano è una tappa importante per la vittoria dell'Ucraina. La seconda tappa, prevista sempre nel weekend, avrà luogo domani, domenica, in Germania, dove Zelesky è atteso tra sabato sera e domenica mattina. Il momento del suo arrivo a Berlino non è ancora chiaro.

Il presidente ucraino è stato accolto da quello italiano nel cortile del Quirinale, sul cui torrino durante la visita è stata issata la bandiera della nazione aggredita dalla Russia. I due si sono salutati con una stretta di mano in avvio di un incontro che è durato 25 minuti. "La pace, per la quale tutti lavoriamo, deve ripristinare la giustizia e il diritto internazionale. Deve essere una pace vera e non una resa", ha detto Mattarella all'ospite, garantendogli il pieno sostegno dell'Italia. Da parte sua, Zelensky ha parlato della necessità di un ulteriore rafforzamento della pressione internazionale su Mosca. "La nostra vittoria significa anche pace per il nostro Paese. Sono certo che la società italiana condivide pienamente la nostra giusta lotta contro la guerra non provocata della Russia".

Dopo il faccia a faccia al Quirinale, il presidente ucraino si è recato a Palazzo Chigi per incontrare Giorgia Meloni. Dopo il pranzo di lavoro, durato una settantina di minuti, svoltosi in inglese e senza interpreti, la premier italiana ha incontrato i media. "Alla pace - ha detto Meloni - si arriverà solo se e quando la Russia cesserà le ostilità". La presidente del Consiglio ha quindi rinnovato l'appello a Mosca "a fermare l'aggressione e a ritirare le sue truppe". "Siamo favorevoli - ha aggiunto - ad una soluzione diplomatica del conflitto. Sosteniamo la formula di pace in 10 punti del presidente Zelensky. E riconosciamo le legittime aspirazione europee dell'Ucraina, avamposto della sicurezza dell'intero continente europeo". Le dichiarazioni dell'ospite ucraino sono state improntate alla riconoscenza: "Giorgia, ti ringrazio per la possibilità di essere in questo bellissimo Stato con una grande storia, sono qui per stringerle la mano e ringraziare per aver dato rifugio ai cittadini ucraini, non lo dimenticherò mai".

Archiviati gli incontri politici, in serata, Zelensky sarà ospite della trasmissione televisiva "Porta a Porta" in onda dalle 18.30. Sarà intervistato da Bruno Vespa, ma dovrebbero essere presenti anche direttori di quotidiani e telegiornali italiani. L'incontro forse più atteso si terrà tra questi due momenti: verso le 16 si recherà in Vaticano per parlare con Papa Francesco.

L'aspettativa è che grazie alla mediazione vaticana si apra uno spiraglio di dialogo tra Russia e Ucraina, per arrivare alla definizione di un piano di pace. Certo le condizioni sono molto difficili. Una mediazione tentata da Papa Francesco già subito dopo lo scoppio della guerra lo scorso anno, senza successo, e rilanciata pochi giorni fa dal Pontefice. Durante il volo di ritorno dall'Ungheria, aveva parlato dell'esistenza di una missione vaticana, un tentativo di mediazione fino ad allora segreto.

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Il G7 conferma il sostegno all'Ucraina

Telegiornale 13.05.2023, 12:30

Da parte del Vaticano ci sono stati tentativi di contatto con le autorità russe, si è cercato un dialogo con la Chiesa ortodossa, il Papa stesso a Budapest ha incontrato alti rappresentati del patriarcato di Mosca. L'obiettivo è quello di creare le condizioni per un dialogo tra Kiev e Mosca, che possa portare poi a un vero e proprio negoziato. La partita è però molto più ampia. Ci sono anche altri attori da coinvolgere. Gli Stati Uniti, ma anche la Cina che manderà il suo inviato speciale in Ucraina lunedì e l'Unione Europea.

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