Come fanno gli uccelli a non perdere la rotta quando si trovano sugli oceani senza punti di riferimento? Per alcuni ricercatori britannici, che hanno pubblicato uno studio sulla rivista della Royal Society, sarebbe il naso a indicare loro il giusto cammino.
Studi scientifici precedenti avevano già evidenziato le capacità dei volatili di ritrovare le loro colonie di riproduzione, sovente su isolotti spersi in mezzo al mare, proprio grazie agli odori trasportati dai venti.
I ricercatori hanno analizzato i modelli di volo di 210 uccelli di tre diverse specie utilizzando dei sofisticati sistemi GPS. Sulla base dei dati raccolti è quindi stato possibile ritenere che gli uccelli sono guidati dal loro olfatto e da immagini mentali degli odori localizzati.
Red.MM/ATS/Swing