Ricerca: le sorprese del 2019

Quali saranno le novità e le sfide che la scienza si troverà ad affrontare nel nuovo anno? La rivista statunitense Nature, leader internazionale nel settore delle pubblicazioni assieme a Science, traccia un pronostico in 10 punti.

1 - Progetti sui ghiacci polari

Al Polo Sud, ricercatori statunitensi e britannici si uniranno per una missione congiunta nel continente, la più importante degli ultimi 70 anni. Lo scopo del progetto quinquennale è capire se il ghiacciaio Thwaites, un remoto banco grande quanto la Florida, comincerà a sciogliersi nei prossimi anni. Inoltre, si cercherà di comprendere meglio le condizioni oceaniche grazie a veicoli sottomarini automatizzati, e sensori affrancati alle foche.

In seguito, nel corso dell'anno, si tenterà una perforazione attorno al sito chiamato Little Dome C, con l'obbiettivo di recuperare un campione di ghiaccio risalente a 1,5 milioni di anni fa. Si tratterebbe del più antico reperto con informazioni sul clima del passato.

2 - Grandi investimenti

La Cina potrebbe diventare l'anno prossimo il paese con la spesa maggiore nel settore dello sviluppo e della ricerca, surclassando gli Stati Uniti. È dal 2003 che nel paese gli investimenti nel campo aumentano di anno in anno, e la pubblicazione dei budget a fine 2019 potrebbero confermare il sorpasso. In Europa invece, la politica dovrà decidere se stanziare i 100 miliardi di euro proposti per il progetto Horizon Europe, programmato per partire nel 2021.

3 - Le origini dell'uomo

Ulteriori fossili che spieghino le origini degli antichi ominidi potrebbero fare capolino dalle isole del sudest asiatico. La regione è diventata di estremo interesse per gli archeologi nel 2003, dopo la scoperta di una specie simile agli "hobbit" nell'isola di Flores, in Indonesia. Gli scavi inoltre potrebbero rivelare ulteriori informazioni su primi uomini che abitarono l'isola di Luzon nelle Filippine.

4 - Acceleratori di particelle

Fisici giapponesi avevano proposto nel 2012, dopo la scoperta del bosone diu Higgs, di ospitare e occuparsi della realizzazione dell'International Linear Collider (ILC): un nuovo acceleratore di particelle da 7 miliardi di dollari, successore dello svizzero Large Hadron Collider di Ginevra. Nel 2018 un rapporto del Governo giapponese aveva ritenuto i costi troppo elevati. Ma si attende entro il 7 marzo 2019 una risposta definitiva da parte di Tokyo, in quanto il paese nipponico è finora l'unico ad aver mostrato interesse per un nuovo acceleratore.

5 - Genetica, genetica, genetica

Sulla scia degli esperimenti di He Jiankui, il quale afferma di aver fatto nascere i primi bambini con DNA modificato, i ricercatori continueranno ad occuparsi delle ripercussioni etiche e scientifiche delle nuove tecniche di ingegneria genetica, cercando di scoprire eventuali effetti collaterali, e creando un quadro di regolamentazioni per assicurare che la ricerca venga effettuata in maniera responsabile.

6 - Una bibbia per la "biosicurezza"

L'Organizzazione mondiale della sanità prevede di terminare una revisione importante, la prima dal 2004, del suo Manuale sulla biosicurezza entro la metà dell'anno prossimo. All'interno del documento si trovano, per esempio, istruzioni sul modo migliore per gestire agenti patogeni pericolosi come il virus Ebola. Tra gli obbiettivi: creare dei protocolli precisi, ma che siano anche flessibili ed efficaci, per il personale di laboratorio.

7 - Geoingegneria

Mentre le emissioni di carbonio continuano a salire, nel 2019 potrebbero venire realizzati i primi progetti che mirano esplicitamente a raffreddare artificialmente il pianeta. Tra questi c'è lo Stratosferic Controlled Perturbation Experiment, che prevede la diffusione nell'atmosfera di particelle simili a polvere di gesso che riflettano i raggi solari.

Gli scettici mettono però in guardia sulla possibilità che questo tipo di esperimenti potrebbero avere effetti indesiderati, e distrarre inoltre dall'obbiettivo della diminuzione dei gas serra.

8 - Pubblicazioni libere: Il "piano S"

Un'iniziativa per pubblicazioni scientifiche "a libero accesso" è stata lanciata da Science Europe, una grande associazione per la ricerca con sede a Bruxelles. L'idea prevede di convertire la modalità in un sistema completamente aperto. Gli editori hanno un anno di tempo per proporre alternative a questo sistema, prima che i promotori comincino a divulgare le loro scoperte in archivi completamente gratuiti.

9 - Speranze dall'odore di cannabis

In Canada la ricerca medica potrà analizzare i primi dati di una serie di studi condotti sulla canapa. Il paese nordamericano è stato il secondo, dopo l'Uruguay, a legalizzare nell'ottobre del 2018 qualsiasi tipo di utilizzo della pianta. Entro la fine del 2019, i ricercatori dell'Università di Guelph sperano di lanciare il primo centro accademico dedicato esclusivamente alla ricerca sulla cannabis, con l'obbiettivo di studiarne ogni aspetto: dalla genetica ai benefici per la salute.

10 - Segnali dallo spazio

Il radiotelescopio più grande al mondo, il China’s Five-hundred-meter Aperture Spherical Radio Telescope, (FAST) dovrebbe diventare totalmente operativo in Cina a partire da settembre dell'anno prossimo. Dalla prima fase di analisi, l'apparecchio da 170 milioni di dollari ha trovato una cinquantina di nuove pulsar.

Gli astronomi decideranno inoltre se proseguire con la costruzione di un nuovo innovativo telescopio sul monte hawaiano Mauna Kea, dopo una serie di rallentamenti causati nel 2018 da cause legali presentate dagli abitanti del luogo.