L'homo Sapiens potrebbe essere stato il responsabile della scomparsa dei cosiddetti Hobbit, ossia degli antichi abitanti dell'isola indonesiana Flores, chiamati così per la loro piccola statura. Come in un "cold case", l'indizio sono due denti di 46'000 anni fa, ritrovati adesso sulla probabile "scena del crimine".
La scoperta, riportata da Nature sul suo sito, si deve al gruppo coordinato dall'archeologo Thomas Sutikna e dal geochimico Richard Roberts, dell'università australiana di Wollongong, che l'ha presentata a Madrid, al convegno della Società europea per lo studio dell'evoluzione umana.
I denti sono stati scoperti nella grotta di Liang Bua, la stessa dove sono stati trovati i fossili dell'Hobbit, ossia l'homo floresiensis, e sono un premolare superiore e un molare inferiore. I due denti somigliano in tutto a quelli degli altri Sapiens scoperti finora e averli trovati nella grotta degli Hobbit fa dell'uomo moderno il principale sospettato dell'estinzione di questa specie.
Gli Hobbit si sono estinti circa 50'000 anni fa, quando l'homo Sapiens aveva già colonizzato il sud-est asiatico, ma finora sull'isola non erano ancora stati scoperti resti di Sapiens risalenti più o meno alla stessa epoca.
ats/joe.p.