Ackermann: "Le capacità degli ospedali saranno superate"

Un belga su 1’000 è morto di COVID-19 da inizio pandemia, una mortalità quasi quadrupla rispetto a quella Svizzera ma equivalente a quella ticinese (363 morti su poco più di 350’000 abitanti).

Il quotidiano bilancio della pandemia in Brasile fa stato di 508 nuovi decessi, dato quasi identico a quello di giovedì, e 22’282 casi, in calo dagli oltre 26’000 della vigilia

A Barcellona questa sera alcune dozzine di manifestanti che negano l’esistenza della pandemia da coronavirus e protestano contro le restrizioni imposte, si sono scontrati violentemente con la polizia.

Circa 50 persone hanno dato fuoco ai bidoni della spazzatura, hanno lanciato mattoni e sparato fuochi d’artificio in direzione del le forze dell’ordine, secondo quanto riportato dalla polizia catalana. Una persona è stata ferita e altre due sono state arrestate.

Sono 6’116 su 24’635 - quindi il 24,83% - i letti ancora disponibili negli ospedali svizzeri, secondo il conteggio del servizio sanitario coordinato aggiornato alle 15.00 di oggi, venerdì. In cure intense restano liberi 368 posti su 1’098 in tutta la Svizzera. La situazione è giudicata critica, visto che si stima che dei letti acuti entro dieci giorni sarà ancora disponibile meno del 10%, mentre che quelli per i pazienti più gravi di questo passo potrebbero essere esauriti fra poco più di una settimana.

Un gruppo di una trentina di persone sta manifestando in Piazza Molino Nuovo a Lugano contro le misure introdotte per arginare la crescita dei contagi da coronavirus. Stando alle informazioni raccolte si tratterebbe di un piccolo gruppo che ha esposto striscioni che condannano le restrizioni e molti sono senza mascherine.

Secondo quanto scrive il Corriere del Ticino un giornalista della testata è stato allontanato in malo modo, mentre una collega de la Regione sarebbe stata aggredita, come conferma anche l’edizione online del quotidiano. Né la polizia cantonale né quella comunale hanno però per ora confermato l’aggressione.

Le autorità sanitarie statunitensi hanno annunciato venerdì che la ripresa delle crociere (ferme da marzo) potrebbe essere permessa da novembre nel rispetto di uno stretto protocollo che prevede test per passeggeri all’imbarco e allo sbarco e per i membri dell’equipaggio una volta alla settimana. Le compagnie dovranno prima di tutto organizzare una crociera “di prova” con volontari per provare l’efficacia delle misure preventive, inoltre dovranno organizzare delle cabine di quarantena e garantire il rispetto delle distanze al momento dei pasti

Continuano a crescere i contagi in Francia, dove nelle ultime 24 ore ne sono stati contabilizzati 49’915 (47’637 la vigilia). Altri 256 morti hanno portato a 36’565 il bilancio da inizio pandemia

L’ospedale universitario di Ginevra (HUG) ha registrato un nuovo record di ospedalizzazioni per coronavirus sull’arco di 24 ore, con 68 nuovi pazienti che hanno portato il totale a 458, sui livelli del picco massimo raggiunto in primavera. La situazione è definita “preoccupante”. Una ventina di persone vengono dimesse ogni giorno, ma non bastano a compensare le ammissioni, che continuano a crescere alimentate dal gran numero di positivi, un migliaio al giorno nel cantone. Entro una decina di giorni si potrebbero superare gli 800 ricoveri. Ogni giorno vengono aperte unità supplementari, per le quali sono state ingaggiate finora 150 persone grazie a un appello ai volontari.

Il premier belga Alexander De Croo ha annunciato nuove misure più severe per cercare di contenere il dilagare dei contagi da coronavirus. “Sono misure pesanti - ha detto - sono le misure dell’ultima possibilità”.

Tutti i negozi non essenziali saranno chiusi per un mese e mezzo. Lo stesso accadrà con le professioni da contatto come parrucchieri ed estetisti. Le nuove misure decise dal comitato di concertazione del Paese, entrerà in vigore il 2 novembre. Le scuole resteranno chiuse fino al 15 novembre. Il telelavoro sarà obbligatorio.

“Il peccato originale è che non vi è un protocollo che tuteli il prosieguo del campionatoIl peccato originale è che non vi è un protocollo che tuteli il prosieguo del campionato”, secondo il direttore generale del FC Lugano Michele Campana. Di fronte alla raffica di partite cancellate, nel calcio come nell’hockey, il dirigente bianconero fa una proposta concreta per affrontare la delicata situazione: “È necessaria una quarantena light in caso di positività di uno o più giocatori, e solo quelli positivi vengono isolati e gli altri vanno avanti”.

Dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi in Spagna sono quasi 10’000 le classi che sono state chiuse a causa del coronavirus, mentre il provvedimento è scattato per 159 istituti. In particolare, stando ai dati delle organizzazioni di categoria citati dalla Efe, le classi chiuse sono ad oggi 9’750 e si contano anche 1’578 docenti contagiati dalla ripresa delle lezioni. Nei 159 istituti interessati dalla misura, 2’574 classi sono state riattivate.

I sette membri del Consiglio federale in un video pubblicato oggi su Youtube invitano la popolazione svizzera a rispettare le misure adottate per combattere il coronavirus.

Nel video i sette ministri si esprimono ognuno nella propria lingua e, rivolgendosi ai cittadini, li invitano a impegnarsi nella lotta al virus: “Insieme possiamo farcela” sottolinea ad esempio Guy Parmelin.

Diciassette giorni dopo il primo test positivo, il 13 ottobre in seguito alla partita della nazionale portoghese in Francia, Cristiano Ronaldo è risultato negativo al tampone e può quindi uscire dall’isolamento e tornare a disposizione della Juventus.

Fra le vittime del coronavirus in Russia c’è anche Alexander Vedernikov, 56enne direttore d’orchestra che in passato aveva guidato per otto anni il Bolshoi, dal 200 al 2009, e che dal 2018 era alla testa dell’orchestra reale di Danimarca e del teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo. È deceduto a Mosca. Vedernikov era noto anche nella Svizzera italiana per aver diretto a più riprese l’OSI

La Spagna registra 25’595 nuovi contagi - 9’723 nelle ultime 24 ore, gli altri invece sono stati segnalati retroattivamente - un nuovo primato che porta a 1’185’678 i casi positivi da inizio pandemia. I decessi supplementari sono 239, per un bilancio complessivo di 35’639.

L’esercito svizzero adotta un’ulteriore misura volta a ridurre la diffusione del coronavirus: il reclutamento viene infatti sospeso “presumibilmente per tre settimane” si legge in una nota. La situazione relativa alla ripresa dell’attività viene e verrà valutata costantemente.

“Le persone soggette all’obbligo di leva che da lunedì 2 novembre sono chiamate in servizio presso uno dei sei centri di reclutamento dell’esercito in tutta la Svizzera, riceveranno un nuovo ordine di marcia in una fase successiva” si legge in un comunicato. La misura si aggiunge alla sospensione degli esercizi di truppa su larga scala e dei corsi di ripetizione.

Il Regno Unito ha riferito venerdì 24’405 nuovi casi di coronavirus e 274 decessi da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il governo britannico.Il Regno Unito ha riferito venerdì 24’405 nuovi casi di coronavirus e 274 decessi da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il governo britannico.

L’Italia ha registrato 31’084 nuove infezioni da coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo quanto comunicato dal ministero della salute venerdì, il dato giornaliero più alto dall’inizio della crisi sanitaria, che finora era quello registrato giovedì (26’831).

Il ministero ha anche segnalato 199 decessi legati al Covid-19 (ieri erano stati 217).

La Valle d’Aosta - la regione più “contagiata” di Italia in base ai principali parametri (decessi, ricoveri, terapie intensive, contagiati) - ha disposto il coprifuoco per contenere la diffusione del virus. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Erik Lavevaz, in conferenza stampa. Il divieto di circolare sarà in vigore dalle 21 alle 5 in tutta la regione.

Le due squadre si sarebbero dovute affrontare venerdì, rinviata anche Ginevra-Losanna

Da lunedì nelle farmacie e negli studi medici saranno disponibili i test rapidi per il coronavirus. Il test è gratuito e i risultati sono disponibili nel giro di 15 minuti, ha dichiarato Virginie Masserey, responsabile della sezione di controllo delle infezioni dell’UFSP nell’incontro con la stampa a Berna.

Il Consiglio di Stato ha adattato le regole in vigore in Ticino alle nuove disposizioni decise dal Consiglio federale. Le principali novità riguardano la chiusura obbligatoria di bar e ristoranti, dalle 23 alle 6, e i limiti massimi di 50 spettatori per tutte le manifestazioni pubbliche e di 10 partecipanti per gli eventi privati.

Il Governo ticinese coglie l’occasione per “invitare genitori e ragazzi a osservare scrupolosamente le disposizioni anche domani sera, in occasione della festa di Halloween, e durante tutta la settimana di vacanze scolastiche”.

Infine il Consiglio di Stato ha deciso di riaprire i locali erotici, limitandone i servizi di ristorazione secondo le norme federali (chiusura dalle 23 alle 6, servizio al tavolo con un massimo di 4 persone, registrazione dei dati di almeno una persona, ecc.).

L’azienda chimico-farmaceutica basilese Lonza è stata selezionata dal gruppo svedese-britannico AstraZeneca per la produzione della sua combinazione di anticorpi in fase di sperimentazione per la prevenzione e il trattamento del Covid-19. Lo stabilimento della società renana a Portsmouth (Inghilterra) sarà utilizzato a questo scopo a partire dal primo semestre del prossimo anno.

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) del canton Ticino ha deciso di annullare l’edizione di espoprofessioni prevista a marzo 2021 a causa dell’evoluzione della situazione pandemica. Il comitato di organizzazione di espoprofessioni, in collaborazione con le organizzazioni del mondo del lavoro, le scuole professionali, SwissSkills e la Città dei mestieri della Svizzera italiana, è stato incaricato di proporre un programma alternativo di eventi che sfrutterà i canali del web, si legge in una nota.

“La situazione purtroppo è evoluta come previsto. I ricoveri in ospedale e i casi in terapia intensiva raddoppiano nell’arco di una settimana”. Lo ha detto il presidente della Task force scientifica sul Covid, Martin Ackermann, durante una conferenza stampa a Berna. “Dobbiamo aspettarci che le capacità dei nostri ospedali verranno superate”, ha aggiunto.

Chi ha più di 65 anni non è più automaticamente considerato una persona a rischio per il Covid-19. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha modificato la formulazione dei criteri. Ora vale l’indicazione che il rischio di un decorso grave in caso di infezione col coronavirus aumenta invecchiando. Malattie pregresse accrescono ulteriormente il rischio. L’abolizione della soglia rigida legata all’età era stata richiesta anche dall’organizzazione a tutela degli interessi degli anziani Pro Senectute.

Tredici atleti della nazionale di nuoto italiana sono bloccati a Livigno per quasi due settimane a causa del coronavirus. I pasti vengono lasciati su vassoi delle porte delle singole stanze d’albergo, da cui i nuotatori non possono uscire. La squadra si trovava nella località alpina per allenarsi in vista delle Olimpiadi di Tokyo, rimandate al 2021 sempre a causa della pandemia. Ora, invece, gli atleti sono costretti a stare fermi, dopo che alcuni tra loro sono risultati positivi al Covid-19.

Le aziende che hanno fatto capo ai crediti urgenti durante il periodo di confinamento avranno otto anni di tempo per restituire i fondi, e non più cinque come inizialmente stabilito. È la modifica imposta dal Consiglio Nazionale, chiamato a trasformare in legge quanto deciso per ordinanza dal Governo alla fine dello scorso mese di marzo.

Il canton Neuchâtel inasprisce ulteriormente i provvedimenti in relazione alla pandemia. A partire da lunedì, sarà vietato riunire più di 5 persone, anche in ambienti privati. Questa restrizione non si applica ai bambini di età inferiore ai 12 anni. L’uso delle mascherine diventerà obbligatorio anche per gli alunni del terzo ciclo della scuola dell’obbligo, ovvero per le scuole medie. Il Consiglio di Stato chiederà inoltre al Gran Consiglio, che si riunisce martedì e mercoledì, di dichiarare ancora una volta la situazione straordinaria a livello cantonale.

Sono 5’627 i nuovi contagi registrati in Austria, e segnano un nuovo record dopo il picco di 4’453 di ieri. Il cancelliere Sebastian Kurz ha dichiarato che gli ospedali inizieranno ad andare oltre le loro capacità attorno alle 6’000 infezioni al giorno. Il Governo annuncerà nuove misure restrittive sabato.

In Svizzera sono stati censiti 9’207 casi nelle ultime 24 ore, per un totale di 154’251 da inizio pandemia, 52 decessi (2’037) e 279 nuove ospedalizzazioni (6’979). In totale sono stati effettuati 38’211 test. Sono 31’410 le persone che si trovano attualmente in isolamento, 26’333 in quarantena. Il tasso di positività è del 24,1%.

La questione non è chiara e la cassa malati Helsana, per rispondere a questa domanda, pubblica uno schemino riassuntivo

Il numero dei pazienti covid ricoverati negli ospedali ticinesi è decuplicato negli ultimi 15 giorni: dai 14 del 15 di ottobre ai 139 di oggi.

Il canton Friburgo ha decretato la situazione straordinaria a causa dell’aggravarsi della pandemia e ha chiesto il sostegno dell’esercito per l’ospedale (HFR). Verrà anche ripristinato l’organismo cantonale di condotta (OCC), che dovrà proporre al Consiglio di Stato tutte le misure necessarie in ambito di assistenza sanitaria.

La maggioranza dei francesi, il 70%, approva il nuovo lockdown decretato dal presidente Emmanuel Macron per bloccare la seconda ondata del coronavirus: è quanto emerge da uno studio realizzato dall’istituto Odoxa-Dentsu consulting per Le Figaro e France Info.

Il canton Giura ha deciso di chiudere bar e ristoranti a partire da lunedì 2 novembre e fino ad almeno al 15. Saranno inoltre vietati gli assembramenti di oltre cinque persone, anche in famiglia. Queste misure sono state prese siccome il sistema ospedaliero cantonale si trova già ai limiti delle proprie capacità e l’aumento dei casi non sembra rallentare. Nel comunicato stampa odierno viene inoltre specificato che è stato chiesto l’aiuto dell’esercito per sostenere il sistema ospedaliero. Una risposta in tal senso è prevista per la prossima settimana.

Secondo le associazioni cinematografiche elvetiche, il limite massimo di 50 persone fissato mercoledì dal governo mette a rischio la sopravvivenza dei cinema. In questa situazione, il Consiglio federale avrebbe dovuto mantenere l’attuale regolamento o assumersi la responsabilità finanziaria della chiusura delle sale, sostengono. I dispositivi di protezione attuati finora si sono dimostrati validi, rilevano in una nota congiunta l’Associazione svizzera per il cinema e il noleggio ProCinema, l’Associazione svizzera del Cinema (ASC) e filmdistribuzione Svizzera, ricordando che non è stata rilevata alcuna infezione da coronavirus “dimostrabile” in una sala.

I cinema non potranno sopravvivere economicamente con il tetto massimo imposto di 50 spettatori a proiezione, se si considera che in Svizzera la media è di 167 posti a sedere. Per questo motivo le associazioni di categoria chiedono che “venga messo a disposizione un sostanziale risarcimento per il loro mancato guadagno”.

In Ticino sono stati registrati 346 nuovi casi nelle ultime 24 ore, due decessi e 20 nuovi ricoveri. Ad oggi, in 139 si trovano all’ospedale, quattro persone sono state dimesse, undici in terapia intensiva (+4).

La situazione è “tesa e seria” negli ospedali zurighesi a causa dell’aumento dei ricoveri di pazienti Covid, che attualmente sono 221. Ma secondo le stime, nel giro di due settimane potrebbero diventare 800. Vista l’evoluzione dei contagi, bisogna prevedere che le strutture zurighesi “saranno presto molto sollecitati”, ha dichiarato venerdì Jörg Gruber, responsabile della pianificazione delle cure al Dipartimento cantonale della sanità. L’esperienza mostra che gli effetti dei contagi si manifestano con due settimane di ritardo sugli ospedali. Attualmente, nel canton Zurigo sono disponibili 400 letti, di cui 48 nelle unità di terapia intensiva.

All’ospedale regionale di Locarno ci si riorganizza per affrontare la seconda ondata di coronavirus. Il Consiglio di Stato ha emanato varie disposizioni che permetteranno di nosocomio le necessarie risorse umane e di materiale. Ecco le disposizioni valide da oggi e fino ad almeno al 30 novembre:

-chiusura dei reparti di ostetricia e neonatologia degli ospedali di Locarno (da subito) e Mendrisio (dal 3 novembre)

-chiusura del reparto di medicina pediatrica stazionario dell’Ospedale di Mendrisio, i cui pazienti saranno ricoverati presso l’Ospedale Civico, a Lugano

-chiusura del Pronto Soccorso degli ospedali di Faido (dal 30 ottobre / 16h00) e Acquarossa (dal 3 novembre).

Rimangono chiusi:

-reparto di medicina pediatrica stazionaria dell’Ospedale di Locarno;

-reparto letti acuti di minore intensità dell’Ospedale di Locarno;

-pronto soccorso dell’Ospedale italiano di Lugano

I 27 si sono detti favorevoli ai cosiddetti test rapidi per stabilire se una persona è stata infettata dal coronavirus, nonostante il margine di errore più elevato.

Nuovo picco di contagi in Repubblica Ceca: l’ultimo bollettino delle autorità sanitarie comunica che sono stati accertati 13’051 nuovi contagi, i lieve aumento rispetto a ieri (12’977). Sale anche il numero dei decessi: sono 187, contro i 128 di ieri. Il totale delle vittime da inizio pandemia è di 2’862.

Il Paese, che conta 10,7 abitanti, è uno di quelli maggiormente colpiti dalla seconda ondata del virus in Europa, con un’incidenza di 1’481 casi positivi ogni 100’000 persone.

Continua la salita dei contagi in Germania: quelli registrati nelle ultime 24 ore sono 18’681, contro i 16’774 di ieri, secondo il bilancio diffuso dall’Istituto Robert Koch. I decessi legati al Covid-19 sono invece 34, in diminuzione rispetto a ieri (89).

Il gruppo Swiss Re è scivolato nelle cifre rosse: a causa della pandemia, nei primi nove mesi dell’anno il riassicuratore ha subito una perdita netta di 691 milioni di dollari.

Nel canton Grigioni sono stati censiti 103 casi nelle ultime 24 ore; quelli attivi sono 44 in più (615) e in 1’329 si trovano in quarantena, 615 in isolamento. Gli ospedalizzati sono 38 (+2), sei sottoposti a respirazione artificiale. Non sono stati segnalati decessi.