L’ultima sala del consumo è stata aperta in agosto a Friburgo. A gestirla è la fondazione Le Tremplin, nel quartiere di Perrol. Dopo anni di discussioni nel cantone a maggioranza cattolica della Svizzera Romanda, che conta circa 350’000 abitanti, il Consiglio di Stato friburghese ha puntato con forza alla realizzazione di un tale spazio. Definito addirittura “una priorità” nel suo rapporto di pianificazione per la presa scarico di persone dipendenti da sostanze 2022-2025.
“Nel nostro cantone al momento non c’è emergenza crack - spiega alla RSI Nicolas Dietrich delegato cantonale alle dipendenze del canton Friburgo - tuttavia con questo spazio vogliamo anticipare i tempi, questa è una soluzione qualora dovessimo avere il problema del consumo di questa nuova sostanza nello spazio pubblico. Ma più in generale con un tale spazio abbiamo benefici molteplici, non solo per la popolazione ma anche per la salute dei consumatori, avere strumenti di consumo sterili ed essere seguiti da esperti vuol dire meno malattie trasmissibili ad esempio. Ma per loro questo è un luogo riconosciuto e sicuro che aumenta la loro qualità di vita”.
La sala è aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 15, già nei primi giorni ci sono già state 62 iscrizioni. Nel cantone si stima che 1’500 persone sono dipendenti da sostanze illegali. Il costo totale delle dipendenze è di circa 322 milioni all’anno in tutto il cantone.