Il Consiglio nazionale – con 119 voti a 51 e 5 astenuti – ha raccomandato giovedì a popolo e cantoni di respingere l’iniziativa “Contro la speculazione sulle derrate alimentari” lanciata da Gioventù socialista (GS).
Per la maggioranza della Camera bassa, il progetto sostiene nobili obiettivi, come la lotta alla povertà e alla fame nel mondo, ma con mezzi sbagliati. Solo i Socialisti e Verdi hanno difeso la modifica costituzione, che come tale necessiterà la maggioranza di polo e cantoni per essere approvata.
L’iniziativa era già stata respinta dagli Stati a giugno. Il voto odierno era scontato dati i rapporti di forza in commissione (bocciatura per 17 voti a 7 e 4 astenuti).
Il testo è una risposta alle forti oscillazioni dei prezzi di molti beni agricoli verificatesi negli ultimi anni, causando problemi alimentari nei paesi in via di sviluppo. Fluttuazioni che, secondo i promotori, sono causate dalle operazioni speculative eseguite sui mercati finanziari connessi ai mercati agricoli fisici. Operazioni che l’iniziativa mira a vietare.
ATS/ludoC