In un anno le emissioni di CO2 generate da carburanti, benzina e diesel, sono rimaste invariate in Svizzera (+2,9% rispetto al 1990), un risultato da imputare al volume crescente di traffico (più chilometri percorsi) e all’aumento di vetture ad alta intensità di emissioni. Questo nonostante vi sia stato un incremento della quota di biocarburanti e veicoli elettrici. È quanto si può leggere in una nota diffusa dall'Ufficio federale di statistica.
Le emissioni di combustibili sono invece di nuovo scese nel 2019 dopo la correzione climatica: erano inferiori del 29,9% rispetto al 1990 e del 2,5% rispetto al 2018. La diminuzione è dovuta in gran parte al miglioramento dell’efficienza energetica e al maggior utilizzo di energie rinnovabili per il riscaldamento. Gli edifici in Svizzera rimangono però in gran parte riscaldati a olio o a gas fossile.