Missili terra aria (i più moderni in circolazione), nuovi lanciarazzi, panzer, veicoli di comando, minidroni: è solo una minima parte della lista della spesa del Dipartimento della difesa per i prossimi anni, che intende così sfruttare l'aumento del budget dell'esercito approvato recentemente dal Parlamento. A rivelare i piani d'investimento è il Blick, sulla base di un documento filtrato dalla Commissione politica di sicurezza del Consiglio degli Stati. E a fare notizia è, anche, questa fuga di notizie.
L'aumento del budget sarà progressivo ed entro il 2030 verrà portato da 5 miliardi all'anno a 7, forse 9 miliardi. Questa incertezza dipende da un valore di riferimento ancora da scegliere: si vuole arrivare all'1% del PIL e da decidere è quale PIL (se quello di oggi o quello degli anni a venire). Di nuovo è emerso il dettaglio degli investimenti: che per i prossimi due anni ammontano a poco meno di un miliardo, ad un miliardo e mezzo per il 2025 e quasi 3 miliardi per il 2026 e 2027. Tutto questo senza calcolare i nuovi aerei.
La lista pubblicata dal Blick resta tuttavia pur sempre una bozza, il cui interesse nella sua diffusione giova forse più alla politica che al Dipartimento diretto da Viola Amherd, anche perché è qualcosa che ha bucato di nuovo il segreto commissionale.
“Siamo nell'ambito delle speculazioni e delle ipotesi, ma che si possono fare comunque delle considerazioni. – spiega nel frattempo Gian Paolo Driussi, corrispondente RSI a Berna - Intanto l'aumento del budget è già stato approvato, significa che non c'è un'imminente decisione in qualche modo da influenzare. Viola Amherd aveva inoltre già spiegato: gli investimenti erano già pianificati, ora possiamo accelerarli”.
Resta in effetti la questione politica, continua Driussi, “quale probabile risposta alle critiche di PS e Verdi che parlavano di spese al buio e fors'anche agli interrogativi di Ueli Maurer su quanto spendere e come, per far quadrare i conti statali. Insomma, si vuol mantenere alta la pressione, aumentando la credibilità e quindi le richieste dell'esercito”.
Più soldi all'esercito, anche gli Stati dicono sì
Telegiornale 02.06.2022, 14:30