I costi della crisi causata dalla pandemia di coronavirus si faranno sentire in maniera pesante sulle maggiori città elvetiche, che sono intervenute per aiutare economicamente i propri contribuenti.
Stando a un sondaggio realizzato dall'Unione svizzera delle città, cui hanno partecipato 70 centri urbani su 130, l'80% delle amministrazioni ha concesso una riduzione degli affitti commerciali, più del 60% ha inoltre adottato misure per sostenere l'artigianato e gli indipendenti.
Costi importanti, anche se difficili da quantificare al momento, che nelle intenzioni delle città non avranno conseguenza sulle imposte. Al momento le ipotesi sono quelle dei risparmi sul preventivo e dell'indebitamento, ma si chiede anche l'intervento di Cantoni e Confederazione. In questo senso a inizio luglio è previsto un incontro tra i tre livelli dello Stato.