L’accettazione del finanziamento delle cure è una “tappa significativa per lo sviluppo del nostro sistema sanitario”, ha commentato domenica, in conferenza stampa a Berna, la ministra della Salute. I pazienti, ha detto, ne beneficeranno.
Grazie a questo progetto, i premi malattia saranno frenati, ha proseguito Elisabeth Baume-Schneider, secondo cui questa riforma fa parte di una dinamica positiva in cui tutti gli attori si assumono le proprie responsabilità.
Ha quindi ricordato gli altri progetti attualmente in corso. È prevista l’introduzione di un nuovo sistema di tariffazione per i servizi medici, quindici giorni fa si è aperta una tavola rotonda sul controllo dei costi della sanità e il secondo pacchetto di misure volte a contenere l’aumento dei costi è attualmente in discussione in Parlamento. Tuttavia, ha sottolineato, “non c’è dubbio che saranno necessarie ulteriori riforme per migliorare l’efficienza del sistema sanitario”.
Baume-Schneider ha cercato di rassicurare gli oppositori del progetto. “Ascolto i loro timori e le loro preoccupazioni”, ha detto. Il nuovo sistema prevede una condivisione delle responsabilità. I pazienti saranno al centro del sistema.
Il finanziamento uniforme delle cure ospedaliere, ambulatoriali e a lungo termine entrerà in vigore per gradi, ha sottolineato la consigliera federale. A partire dal 2028 riguarderà i servizi di ricovero e ambulatoriali, seguito dalle cure di lunga durata nel 2032.
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Il Quotidiano 24.11.2024, 19:00