Svizzera

Giorni decisivi per i candidati

Corsa al Consiglio federale: Cassis, Moret e Maudet hanno incontrato l’Unione svizzera dei contadini; domani le prime audizioni davanti ai partiti

  • 11 settembre 2017, 21:59
  • 23 novembre, 04:20
Isabelle Moret; Ignazio Cassis; Pierre Maudet

Mancano meno di dieci giorni all'elezione del successore di Didier Burkhalter in Consiglio federale e per i tre candidati ufficiali del PLR - Ignazio Cassis, Isabelle Moret e Pierre Maudet – è iniziata la volata finale. Domani per loro iniziano le importantissime audizioni davanti ai parlamentari degli altri partiti. Una sorta di antipasto c'è però già stato oggi, lunedì. Tutti e tre sono infatti stati ascoltati non da un partito, ma dai rappresentanti di quella che in molti considerano la lobby più potente del Parlamento: l’Unione svizzera dei contadini.

A porre domande ai tre aspiranti ministri erano circa una ventina di rappresentanti. Il primo ad entrare nella sala 286 di Palazzo federale è stato il ticinese Ignazio Cassis. Quando esce, dopo circa mezz'ora, preferisce non sbilanciarsi: “È un’associazione importante e credo che debba essere presa sul serio. Tutte le associazioni sono una cerniera fondamentale della nostra democrazia diretta”, ha spiegato ai nostri microfoni.

È poi il turno di Pierre Maudet, il quale sa bene che è soprattutto a destra che deve cercare di guadagnare voti e questo incontro potrebbe essere una preziosa occasione. “Mi sono sentito molto bene ma non voglio entrare nel merito della discussione”, si limita a dire il ministro ginevrino al termine dell’audizione.

Poche parole di circostanza, anche da parte della vodese Isabelle Moret: “È andata molto bene; quelli legati al mondo agricolo sono temi che conosco da tempo, da quando ero granconsigliera”.

Vicinanza al settore primario

Per cercare di fare buona impressione c'è chi ha ricordato di avere un nonno o una nonna contadina, chi di essere cresciuto in campagna. Tutti e tre - ci è stato detto - hanno insomma voluto mostrarsi in qualche modo vicini anche personalmente al settore primario.

"Ognuno ha avuto la possibilità di mostrare la propria visione per quanto riguarda la politica agricola", ci dice al termine delle tre audizioni il direttore dell'Unione svizzera dei contadini e Consigliere nazionale PLR Jacques Bourgeois: "Sono state poste domande ad esempio sul sostegno finanziario della confederazione al settore, ma anche sull'apertura dei mercati, temi molto sensibili per noi".

"Un'ottima impressione"

In Parlamento da diversi anni, per Ignazio Cassis e Isabelle Moret, la politica agricola non è certo un dossier sconosciuto. Si è forse sentita la differenza rispetto al Consigliere di Stato Maudet? "No, credo che più che altro ci siano delle sensibilità diverse – aggiunge Bourgeois - ma per quanto riguarda le conoscenze tutti e tre hanno fatto un'ottima presentazione"

Presentazioni che si sono tutte concluse con degli applausi. Difficilmente sarà così domani quando inizieranno le audizioni decisive, quelle davanti agli altri partiti.

RG-MS/ludoC

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