Assurda, troppo rigida, impossibile da applicare e dannosa per lo sviluppo economico del paese: con questi termini è stata bollata, giovedì, dalla maggioranza dei consiglieri nazionali l'iniziativa popolare contro la dispersione degli insediamenti, già bocciata dagli Stati nella sessione primaverile.
Tenuto conto dei rapporti di forza, anche la Camera del popolo dovrebbe raccomandarne il rifiuto così come del controprogetto diretto (ossia a livello costituzionale) presentato dal verde-liberale Martin Bäumle.
Il voto finale è in programma la settimana prossima, dopo che si saranno espressi gli oltre 30 oratori annunciatisi e il Governo.
ATS/dg