Le FFS esprimono "rammarico" per l'intenzione dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT) di prorogare l’attuale concessione per il traffico a lunga percorrenza per due anni. In un comunicato diramato lunedì, fanno rilevare che "è noto da dieci anni che scade a dicembre 2017".
Ma c’è di più. Per l'ex regia il rinvio della decisione sulle nuove concessioni pone problemi di non secondaria importanza poiché, spiega, "non sono più garantite la sicurezza giuridica e degli investimenti". "Inoltre - avvertono -, non potendo per ora integrare alcune linee del traffico regionale nel traffico a lunga percorrenza non si potranno sgravare i committenti Confederazione e cantoni di svariati milioni di franchi all’anno".
Le Ferrovie assicurano, da un lato, che continueranno a garantire la propria offerta "in maniera affidabile e sicure" e, dall'altro, di restare disponibili al dialogo con le altre imprese. In particolare si fa riferimento a BLS Lötschbergbahn che ha reagito con soddisfazione e Südostbahn con la quale dal 2020 è prevista una ulteriore collaborazione per la linea storica del San Gottardo.
L'azienda prenderà posizione nelle dovute sedi.
Diem