Tutti i medici che esercitano in Svizzera dovranno in futuro provare di conoscere almeno una lingua nazionale. Con 116 voti contro 71, la Camera bassa ha voluto introdurre il principio nella modifica di legge sulle professioni del settore, che dovrà dare maggiore importanza alle cure di base e alla medicina di famiglia. Il testo torna agli Stati.
Una minoranza non voleva che questa divenisse una condizione per l'iscrizione al registro: ci sono professionisti che non hanno contatti diretti con i pazienti, ha argomentato Ignazio Cassis. Da questi, e solo da questi, l'idioma del posto non dovrebbe essere preteso. Recentemente all'ospedale di Zurigo, dei malati si sono lamentati di aver avuto a che fare con dottori che si esprimevano in inglese, ha ricordato però la verde-liberale Margrit Kessler.
Che quella della lingua sia una questione rilevante lo prova il barometro di cliniche e ospedali, fatto realizzare dall'associazione di categoria H+: l'esigenza di comunicare nella propria è sottolineata dall'85% degli intervistati. Il 72% ritiene che la Svizzera debba formare abbastanza medici per i suoi bisogni.
pon/ATS
Dal TG20:
10.09.2014: I medici devono parlare una lingua nazionale
RSI Info 10.09.2014, 23:12