I cantoni, nelle intenzioni del Consiglio federale, avranno carta bianca nel regolare l'offerta medica ambulatoriale, una volta scaduta la moratoria triennale decretata lo scorso luglio, di fronte al proliferare di nuovi studi aperti da specialisti stranieri. Nei piani del Governo, la Confederazione manterrebbe solo un ruolo sussidiario. La proposta è stata messa in consultazione fino al 10 ottobre.
Stando ad Alain Berset, il ministro competente in materia, i cantoni possono giudicare con migliore cognizione di causa i bisogni dei rispettivi territori ed intervenire eventualmente per limitare le prestazioni di determinati professionisti (con la facoltà di prolungare la moratoria) oppure colmare lacune (per esempio in zone discoste).
Gli ambienti interessati dovranno essere coinvolti: è prevista la formazione di una commissione con rappresentanti di assicurati, ospedali, dottori e assicuratori.
ATS/pon