La crisi coronavirus crea grosse difficoltà sul mercato degli affitti, tra inquilini a rischio insolvenza e proprietari che devono comunque onorare i loro debiti ipotecari. A tutto ciò si aggiungono i termini di disdetta, spesso fissati alla data del 31 marzo, per coloro che vogliono cambiare casa.
L'Ufficio federale delle abitazioni martedì non ha preso posizioni definitive. Così come aveva fatto alcuni giorni fa il Consiglio federale annunciando le nuove misure a sostegno dell’economia elvetica. Il Governo si era limitato, nel campo degli affitti, a invitare le parti a cercare soluzioni di compromesso. E un richiamo al buonsenso è stato ribadito ieri dall’Ufficio federale che, per ora, ha pure deciso di non sospendere le norme in materia di locazione come chiesto dall'Associazione inquilini.
All’incontro con l’Ufficio federale erano presenti le Associazioni degli Inquilini e dei proprietari che hanno infine aderito alla creazione di una task force; un gruppo di lavoro che si occuperà del diritto di locazione "in tempi di coronavirus". Se le leggi in materia non vengono sospese si è almeno instaurato un dialogo tra locatori e locatari e un sì di massima alla flessibilità con possibili soluzioni su misura per ogni singolo contratto.
ATS/RG/Swing