La vertiginosa crescita degli affitti a Berlino conoscerà una frenata imposta dalle autorità. Il Parlamento regionale ha infatti approvato una legge per congelare le pigioni nei prossimi 5 anni.
La norma, sostenuta da social democratici, verdi e Die Linke, concerne tutti gli immobili costruiti prima del 2014, che siano di lusso o popolari.
In pochi anni Berlino è diventata una delle città più care, con incrementi annui dei contratti di locazione fino al 40%. Il centro destra, le imprese edilizie e i proprietari di immobili giudicano la legge incostituzionale, in quanto contro i principi del libero mercato.