Lugano organizzerà un concorso, da novembre all'estate 2020, per la concessione a un ente di utilità pubblica di un diritto di superficie in Via Lambertenghi, dove sorgerà uno stabile con appartamenti a pigione moderata, affiancato al piano terra da spazi per attività commerciali e artigianali.
È questa una delle prime misure della strategia sull'alloggio che il Municipio aveva già delineato negli scorsi mesi, allo scopo di aumentare un'offerta oggi limitata a circa 300 abitazioni in una ventina di edifici, con canoni inferiori alla media di mercato e quindi molto richiesti. È l'1,3% degli alloggi in locazione a disposizione, un portafoglio che si punta a raddoppiare ma che resterà lontano dal 30% di Berna e dal 20% di Zurigo, "dove hanno iniziato 100 anni fa, noi siamo in ritardo", ammette la municipale Cristina Zanini Barzaghi. L'obiettivo: riportare in centro la popolazione allontanata da costi proibitivi.
CSI 18.00 del 17.10.2019 L'esperienza di Mendrisio: ospite il municipale Giorgio Comi
RSI Info 17.10.2019, 20:15
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Nel contempo, la città ha deciso di creare un centro di competenza in questo ambito interno all'amministrazione e di valutare il potenziale di sviluppo di alcune aree di proprietà, come quella ex PTT/Swisscom a Viganello, ma anche Via Trevano/Via Torricelli a Cornaredo, in Via Industria a Pregassona e Via al Chioso a Cassarate.
Già in ottobre il Consiglio comunale aveva approvato il nuovo regolamento sull'assegnazione delle abitazioni comunali, che fissa limiti di reddito (rispetto all'affitto) oltre i quali non si potrà ottenerne uno o, persino, ricevere la disdetta del contratto di locazione. Il Legislativo deve ancora pronunciarsi su un credito di 11 milioni di franchi per il risanamento di una quindicina di stabili, pur mantenendo pigioni accessibili.
Lugano città a pigione moderata
Il Quotidiano 17.10.2019, 21:00