Non si può tornare indietro nei negoziati sull'accordo istituzionale tra Svizzera e Unione Europea. Lo sostiene l'ex segretario di Stato elvetico Michael Ambühl in un'intervista al SonntagsBlick. Il diplomatico, che aveva trattato per i bilaterali II, afferma che il neo eletto Ignazio Cassis non potrà rivedere quanto negoziato fin'ora.
Secondo Ambühl sono due le opzioni aperte per la Svizzera: congelare le relazioni bilaterali esistenti o proseguire nelle discussioni sull'accordo istituzionale.
"Le circostanze esterne possono essere più forti della volontà politica nelle relazioni internazionali" sottolinea il diplomatico.
ATS/sf