Per la "senatrice" socialista basilese Eva Herzog, candidata al Consiglio federale, il fatto che il suo partito punti solo su profili femminili per sostituire Simonetta Sommaruga non è "discriminatorio".
Questo argomento è stato tirato in ballo da un altro candidato, il consigliere agli Stati di Zurigo Daniel Jositsch, professore di diritto penale nell'ateneo della città sulla Limmat. Jositsch, che ha criticato duramente la direzione del suo partito, ha deciso di presentarsi ugualmente alla successione della collega uscente. Spetterà poi al gruppo parlamentare socialista decidere chi figurerà sul "ticket".
Per la Herzog, intervistata dal "SonntagsBlick", è chiaro che la promozione delle donne a posti di responsabilità fa sì che ci sia meno spazio per gli uomini. "Ma, per quanto mi riguarda", ha spiegato la Herzog al domenicale, "faccio fatica a definire discriminatorio tale approccio". Per l'esponente PS di Pratteln, invece, il fatto che la famiglia rappresenti ancora un tema legato solo alle donne rappresenta ai suoi occhi una vera discriminazione. "È come se qualcuno volesse tenerci a distanza dalle mansioni più importanti tirando in ballo argomenti ingannevoli", ha sottolineato Eva Herzog.
Il PS difende il ticket femminile
Telegiornale 06.11.2022, 13:30