La realizzazione dei grandi progetti ferroviari procede secondo la tabella di marcia fissata, se si eccettua qualche ritardo nei nodi di Berna e Ginevra, come s'evince dal rapporto annuale pubblicato venerdì dall'Ufficio federale dei trasporti.
Per quanto riguarda la galleria di base del San Gottardo, al primo anno di attività, il bilancio è più che soddisfacente. L'auspicato aumento dei transiti è però intralciato da lavori non ancora ultimati. Gli effetti attesi saranno compiutamente concretizzati solo a fine 2020, in seguito al completamento degli adeguamenti dei profili di tutti i tunnel del corridoio nord-sud e del traforo del Monte Ceneri, che vedrà conclusa la fase di posa dei binari entro il primo trimestre di quest'anno.
Tra gli altri importanti traguardi raggiunti nel 2017 figura la completa migrazione della rete svizzera a scartamento normale verso il controllo di marcia dei treni europeo.
I costi -si sottolinea inoltre- sono sotto controllo.
ATS/dg