Svizzera

Berna investe nelle rotaie

Il Consiglio federale disposto a stanziare un credito di 11,5 miliardi; luce verde al Tram-Treno

  • 29 settembre 2017, 13:44
  • 23 novembre, 04:07
Più fondi per i mezzi pubblici

Più fondi per i mezzi pubblici

  • ©Ti-Press

Il Consiglio federale intende investire 11,5 miliardi di franchi entro il 2035 in progetti ferroviari. In una nota diramata venerdì, il Governo sottolinea che tra le iniziative che vuole sostenere figura pure la realizzazione del Tram-Treno Lugano Centro-Bioggio e l'aumento della frequenza dei convogli a 10 minuti sulla linea per Ponte Tresa.

Dove si interverrà

Dove si interverrà

  • @UFT/RSI

Il progetto, denominato Sviluppo della rete ferroviaria 2030/35 e che si aggiunge ai vari programmi già in atto, è finanziato dal Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF) della Confederazione.

L’Esecutivo precisa che "il forte aumento della domanda di trasporto previsto per i prossimi decenni rende necessario un ulteriore ampliamento della rete ferroviaria". I miglioramenti previsti necessitano circa 200 misure infrastrutturali. Tra queste alcune toccano anche i Grigioni e, in particolare, i collegamenti tra Coira, San Gallo e Zurigo. L'investimento più importante (124 milioni) sarà a Fideris per la costruzione di un cavalcavia. Ma è pure prevista la sistemazione della linea del Bernina tra St. Moritz e Tirano. I lavori all'incrocio tra Cadeva e Cavaglia permetteranno di migliorare la puntualità.

La consultazione sull'avamprogetto (basato su due varianti: una da 7 miliardi fino al 2030 e una da 11,5 fino al 2035) durerà fino al 15 gennaio, ma ha subito suscitato reazioni di segno opposto.

01:01

Soldi per la ferrovia

RSI Info 29.09.2017, 20:01

Soddisfazione da Ticino e Grigioni

Il Dipartimento del territorio ticinese ha espresso soddisfazione per il sostegno al nuovo collegamento di Berna, da cui arriveranno circa 240 milioni di franchi, che era già stato comunicato in aprile da Doris Leuthard. Soddisfazione è stata espressa anche da cantone dei Grigioni e Ferrovia retica.

Romandia critica

I Governi romandi hanno reagito deplorando il fatto che molte delle loro richieste non sono state inserite tra i progetti contemplati nelle due varianti. La Conferenza dei trasporti della Svizzera occidentale, spera di ottenere miglioramenti e rivendica una ripartizione equilibrata dei mezzi a disposizione.

ATS/bin

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